giovedì 22 agosto 2013

NEWS!!!!

E' in arrivo il nuovo agghiacciante sito dedicato alla paura!! Interviste, recensioni, speciali, rubriche, concorsi e molto altro!
Tutto questo da Settembre su www.nosun.org

Il contenuto del blog verrà trasferito sul nuovo sito.

sabato 3 agosto 2013

OPEN WATER


Non c’è dubbio, Chris Kentis ha talento con la macchina da presa. Ma soprattutto il giovane regista ha inventiva e originalità da vendere! Di film sui feroci predatori marini gli scaffali sono pieni, ma OPEN WATER (2003) è diverso: riuscire ad emergere e a spiccare in un contesto così largamente rivisitato e vasto non è certo facile, ma Kentis (sua anche la sceneggiatura e il montaggio) ha dato prova di maestria. Se Spielberg già nel lontano 1975 ha terrorizzato i bagnanti di tutto il mondo presentando il suo sanguinario JAWS, la pellicola qui recensita imprime nello spettatore anzitutto un temibile senso di ansia facendoli vivere in prima persona il rapporto difficile di una giovane coppia che, afflitta dallo stress, dalla poca comunicazione e dall’insofferenza, decide di dare un calcio alla routine di tutti i giorni partendo per una vacanza.
Una giovane coppia parte in vacanza e, inclusa nell’offerta, vi è anche un’immersione in pieno Oceano. Sfortunatamente dimenticati dall’imbarcazione nel mezzo delle pericolose acque, i due si ritroveranno a dover affrontare dure prove dovendo resistere alla fame, alla sete, al freddo, alla paura, agli squali, alla stanchezza, ma soprattutto faticheranno a tenere i nervi saldi!
Patito dello stile realista, il Nostro gira questa agghiacciante pellicola avvalendosi della collaborazione di squali veri. Ispirato ad un fatto realmente accaduto, OPEN WATER è un film che tende a sfinire lo spettatore, puntando dritto al sistema nervoso. Ansia, panico e terrore: tutto questo lo si vive calandosi nel ruolo dei due bravissimi interpreti (Daniel Travis e Blanchard Ryan), che si ritrovano circondati dagli squali, e tra mille altre insidie, in un’infinita distesa d’acqua. Quella che doveva essere un’indimenticabile immersione diverrà un incubo dal quale non potranno fuggire. Una tra le sequenza più inquietanti è certamente quella che vede i due poveri e sfiniti malcapitati, terrorizzati dagli squali che li ronzano attorno, colpiti da un burrascoso temporale nel cuore della notte. Il finale, imprevedibile e forte, incute sgomento nello spettatore, abbattendo anche quel sottile filo di speranza che lo ha tenuto inchiodato alla poltrona sino all’ultimo minuto!
Assolutamente consigliato, vi sfinirà!
Nico Parente