mercoledì 5 giugno 2013

SHARK 3D



Feroci animali di ogni specie e provenienti da tutto il mondo fanno le loro prime apparizioni sul grande schermo intorno agli Cinquanta, per poi seminare terrore e sangue per anni e anni. Se Alfred Hitchcock con il suo “Gli uccelli” (1963) per la prima volta trasforma i volatili in temibili assassini, diversi anni dopo la tradizione zoologica continua a diffondere panico nelle sale cinematografiche grazie a celebri nomi quali Steven Spielberg, ad esempio ( Jurassic Park, Lo squalo ). Ben presto, il largo successo riscosso grazie alle fauci dei mostri marini spinge produttori e addetti ai lavori a proseguire su questo fortunato filone, che ancora oggi sembra volersi tenere a passo coi tempi ricorrendo alla grafica 3D.
Josh, dopo aver visto divorare il suo migliore amico da un feroce squalo bianco, abbandona il mestiere di bagnino per lavorare in un supermarket. Un anno dopo, uno sconvolgente tsunami si abbatte sulla città e travolge anche il supermarket, proprio mentre all’interno si sta svolgendo una rapina. I pochi sopravvissuti alla furia dell’onda anomala cercano riparo nei pochi spazi non ancora inondati, ma presto si accorgeranno che all’interno della struttura allagata si aggira un feroce squalo bianco.
SHARK 3D (2013) si presenta nel complesso come un lavoro di buona fattura. Riesce a svolgersi in un contesto originale, richiamando una grave catastrofe a noi tutti nota, risalente a diversi anni fa. Il regista K. Rendall ci regala una valida prova, carica di tensione e sangue e che, differentemente da tantissimi altri B-movie del genere, mantiene alta e viva l’attenzione dello spettatore sino all’ultimo minuto. I riferimenti ai capostipiti non mancano, ma SHARK 3D mantiene comunque una trama originale e sembra voler portare un’ondata (non ci sarebbe termine più adatto) di freschezza al filone SHARK MOVIE. Divertente la grafica in 3D, che per la prima volta permette al pubblico un incontro ravvicinato con il re del mare in carne e ossa.
L’estate si avvicina, ma SHARK 3D vi terrà alla larga dalle spiagge per un bel po’!
Nico Parente

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